Roberto Scarciglia, Metodi e comparazione giuridica, Cedam, 2016, pag. 162

 

La complessità rappresenta un elemento della struttura dinamica degli ordinamenti giuridici – dai più alti livelli di astrazione alla più dettagliata soluzione di casi concreti –, e come tale fa parte dell’ambito di indagine del diritto comparato. Come accade per ogni disciplina, la metodologia costituisce un comune denominatore per la formazione degli studenti dei corsi giuridici – cui questo volume è destinato – e, in particolar modo, di quelli dedicati agli insegnamenti di diritto comparato. La conoscenza di più metodi – il pluralismo metodologico – favorisce l’apprendimento delle discipline di base e il loro sviluppo negli studi del secondo e terzo ciclo. Accanto alle tematiche classiche della metodologia comparativa studiate nei corsi universitari – dall’oggetto alle funzioni, dai metodi al procedimento – il volume affronta il tema degli sviluppi della comparazione giuridica in relazione a sempre più frequenti fenomeni a carattere globale.

STRUTTURA
Il volume si struttura in quattro capitoli.
Il primo, di carattere introduttivo, è dedicato all’insegnamento del diritto comparato, al suo oggetto e alle funzioni che persegue. In particolare, sul piano dell’insegnamento, si è cercato di mettere in luce, pur con le dovute cautele, come l’approccio interdisciplinare potrebbe essere di particolare utilità, anche sul piano della ricerca, per meglio comprendere il contesto in cui le strutture, gli istituti e le regole di un dato ordinamento giuridico sono andate formandosi e si sono sedimentate nel tempo.
Il II Capitolo analizza i metodi più noti utilizzati nella comparazione giuridica, anche attraverso una definizione linguistica di alcuni concetti essenziali, spesso utilizzati in questo libro – come “metodologia”, “metodo”, “comparazione” –, che non riguardano soltanto il diritto comparato ma anche altre partizioni all’interno delle scienze sociali.
Il III Capitolo è, invece, dedicato alla formulazione di una research question e al procedimento comparativo, che, dalla sua definizione, trova avvio. La sua importanza è nota nel campo delle scienze sociali.
Al tema della comparazione fra globalizzazioni e tradizioni giuridiche è dedicato il quarto ed ultimo Capitolo.